Mutuo o affitto: cosa conviene davvero?

Chi vuole cambiare casa prima o poi si trova faccia a faccia con l’eterno dilemma immobiliare: mutuo o affitto?

Mutuo o affitto? Sicuramente si tratta di una scelta importante, che avrà delle conseguenze dirette sulla gestione delle spese mensili della famiglia, perciò è necessario riflettere bene prima di decidere.

C’è chi preferisce andare a vivere in affitto e c’è invece chi opta per l’acquisto della propria abitazione, perché, pur essendo consapevole di effettuare una scelta impegnativa, avrà come obiettivo il raggiungimento del grande traguardo di possedere una casa di proprietà.

Analizziamo allora che cosa comporta la scelta dell’una o dell’altra opzione nell’anno 2021

Comprare una casa significa sostenere delle spese iniziali importanti: oltre alla cifra da corrispondere per l’acquisto dell’immobile, si dovranno affrontare anche le spese per il notaio e quelle relative alle imposte e tasse sull’acquisto.

Dunque possiamo dire che generalmente è la scelta adatta a chi cerca stabilità e dispone di alcuni risparmi.

Ricordiamo che quando si compra casa accendendo un mutuo ipotecario, la banca di solito arriva a coprire fino all’80% del valore dell’immobile, mentre tutte le altre spese sono a carico del mutuatario. Dunque, sarà necessario considerare nel budget di spesa anche i costi relativi agli arredi e ad eventuali opere di ristrutturazione.

Certamente possono essere erogati anche mutui fino al 100%, ma per ottenerli servono particolari garanzie e non è detto che risultino poi così tanto convenienti → Abbiamo già parlato di questo sul blog dell’Agenzia Immobiliare La Fortezza: cliccando qui trovi il nostro approfondimento.

Comprare casa e sottoscrivere un mutuo: ne vale la pena? Decisamente sì, perché tra qualche anno avrai la soddisfazione di abitare in un immobile che ti appartiene, un bene di grande valore e che un domani potrà essere rivenduto per ricavare nuovo capitale, oppure essere concesso in locazione o trasferito ai tuoi figli.

C’è da dire che, nonostante un maggiore sforzo iniziale, con l’andare del tempo versare la rata del mutuo non si rivelerà diverso dal pagare un canone mensile di affitto, dato che spesso gli importi non hanno distanze economiche importanti.

La differenza sostanziale però è che alla fine del contratto di mutuo avrai una casa tua, mentre potresti vivere anche 20 anni in affitto, ma il fatto di aver corrisposto regolarmente il canone non ti renderà mai proprietario dell’immobile.

Inoltre comprare casa ti dà la libertà di poter ristrutturare in qualsiasi momento e senza alcun tipo di vincolo.

La filosofia di chi invece sceglie l’affitto potrebbe riassumersi in “meno oneri e meno onori”.

Chi opta per la locazione, infatti, non ha alcuna spesa iniziale da sostenere, non è tenuto a pagare di tasca propria eventuali lavori di manutenzione straordinaria e probabilmente non avrà bisogno di spendere denaro per l’arredamento perché spesso gli immobili sono già arredati.

La scelta dell’una o dell’altra opzione dipende ovviamente dalle diverse esigenze e dallo stile di vita dell’aspirante acquirente/locatario: è fondamentale considerare il numero di anni che si ha intenzione di rimanere in quella casa, se si ha già o meno una famiglia e qual è l’attuale condizione economica/lavorativa.

Spesso si sceglie la locazione per questioni di precarietà: soprattutto i giovani, non disponendo di contratti di lavoro stabili, non offrono le garanzie necessarie per richiedere un mutuo oppure non vogliono vincolarsi per un lungo periodo di tempo ad uno stesso luogo.

Mutuo o affitto nel 2021: cosa conviene?

Per capire che cosa conviene davvero è importante osservare e considerare anche la situazione economica attuale: per tutto il 2020 e nei primi mesi del 2021 i tassi di interesse sui mutui hanno raggiunto i minimi storici, rendendo così molto conveniente l’accensione degli stessi per comprare un’abitazione.

Un tasso fisso intorno all’1%, le numerose agevolazioni per l’acquisto di una casa –come il Bonus prima casa e la detrazione ai fini Irpef del 19% degli interessi passivi e degli oneri legati al mutuo – e la possibilità per i più giovani di ottenere uno accedendo al Fondo di garanzia prima casa Consap, hanno sicuramente contribuito a tenere vivo l’interesse per il mattone anche in questi mesi di emergenza sanitaria.

In conclusione, la scelta di acquistare una casa con un mutuo o di optare per l’affitto dipende dalle singole esigenze e dalle motivazioni soggettive, anche se, in questo particolare momento storico, scegliere di optare per il mutuo è la soluzione più conveniente.