studente inquilino ideale

5 motivi che rendono lo studente fuorisede l’inquilino ideale.

Hai una seconda casa a Pisa e stai pensando di concederla in locazione? In questo articolo ti spieghiamo quali sono i vantaggi di avere uno studente universitario come inquilino.

L’anno accademico è al via e moltissimi studenti si trasferiscono dalla loro città di origine per cominciare o per proseguire i propri studi universitari.

Anche a Pisa il mercato delle locazioni per studenti è in fermento, offrendo buone occasioni di guadagno a chi ha investito in un immobile da mettere a reddito confidando in questa particolare categoria di inquilini.

Infatti, avere degli studenti universitari come inquilini permette di avere vantaggi al proprietario di casa, collegati alla natura del contratto, ma non solo.

1.È facile liberare l’appartamento.

Il contratto di locazione per studenti fuorisede ha una durata minima di 6 mesi e massima di 3 anni e quindi più breve del classico 4+4 a canone libero, che viene sottoscritto di solito per i contratti di locazione ad uso abitativo.

Inoltre, è raro che lo studente rimanga affittuario per molto tempo, permettendoti di avere la casa libera qualora dovessi averne la necessità.

2.La convenienza dell’investimento.

In una fase di mercato ancora segnato da valori immobiliari che scendono, il prezzo degli affitti tiene la crisi: secondo i dati statistici, i canoni di locazione per una singola stanza a studenti sono gli unici che continuano a crescere di anno in anno ed in tutte le città universitarie italiane.

L’inquilino deve pagare mensilmente il canone stabilito nel contratto (se non diversamente concordato) durante i primi 5 giorni del mese, secondo la procedura concordata da entrambe le parti.

Difficilmente troverai uno studente universitario moroso, perché nella maggior parte dei casi a pagare il canone sono i genitori, disposti a garantire al figlio un alloggio per tutta la durata degli studi.

3.Un immobile, più inquilini.

Se l’immobile ha più stanze (ed un numero adeguato di servizi) puoi ottimizzare l’investimento concedendo in locazione l’appartamento a più di uno studente.

Puoi scegliere di:

  1. applicare il contratto per l’intero immobile con responsabilità solidale tra tutti gli affittuari, indipendentemente dal numero degli stessi → in questo caso, se interviene la rinuncia di uno o più inquilini, il canone sarà comunque dovuto per intero da coloro che restano;
  2. sottoscrivere contratti separati per ogni singola stanza locata → ogni inquilino sarà responsabile solo del pagamento della sua quota e delle eventuali spese accessorie. In questo caso, difficilmente resterai con l’appartamento completamente vuoto, considerate le numerose richieste per singole stanze.

4.Le condizioni dell’immobile.

Devi proporre il tuo appartamento in condizioni ottimali, con impianti a norma e spazi adeguatamente distribuiti: più è funzionale e più facile è collocarlo sul mercato delle locazioni.

5.Agevolazioni fiscali.

Il proprietario che concede un immobile in locazione può scegliere di esercitare l’opzione della cedolare secca in sede di stipula del contratto, decidendo così di assoggettare il reddito derivante con un’aliquota fissa:

  • al 21% se il contratto di locazione è a canone libero;
  • al 10% se il contratto è a canone concordato.

Il contratto di locazione per studenti rientra nella seconda tipologia, quindi hai la possibilità di optare per il regime fiscale della cedolare secca con l’aliquota più vantaggiosa, in alternativa alla tassazione Irpef ordinaria.

Così facendo non sei tenuto a pagare l’imposta di bollo, né quella di registro al momento della sottoscrizione del contratto, nel caso di proroghe o risoluzione dello stesso.

In quanto proprietario, ti spettano anche altre agevolazioni:

  • il reddito imponibile dei fabbricati locati è ulteriormente ridotto del 30% a condizione che nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui si intende usufruire dell’agevolazione in oggetto vengano indicati gli estremi di registrazione del contratto, l’anno di presentazione della dichiarazione Imu ed il Comune in cui è ubicato l’immobile;
  • l’aliquota stabilita dal Comune per Imu e Tasi è ridotta al 75%.

Tutto questo fa sì che affittare casa a studenti universitari sia un’ottima idea per ricavare un profitto.

Tuttavia, come ogni altra operazione immobiliare, affittare una casa richiede l’aiuto di un professionista del settore che conosca in modo approfondito il mercato di zona e che ti garantisca il sostegno ideale per la selezione dei potenziali inquilini, per la stesura e successiva registrazione del relativo contratto.

Contatta l’Agenzia Immobiliare La Fortezza per maggiori informazioni.

A presto!

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