È in vigore il decreto Sostegni bis, la legge che contiene nuove agevolazioni per i giovani che sono alla ricerca della loro nuova casa. Da quando si può fare domanda per la garanzia statale sul mutuo?
A chi acquista la prima casa, cioè l’immobile destinato a diventare l’abitazione principale, e non ha ancora compiuto i 36 anni di età, il DL riserva dei benefici davvero vantaggiosi.
In particolare, ci sono nuove opportunità nell’ambito dei mutui grazie al potenziamento del Fondo di garanzia prima casa Consap, che prevede la concessione della garanzia statale su finanziamenti per l’acquisto o per l’acquisto con interventi di ristrutturazione (purché i lavori comportino un accrescimento dell’efficienza energetica) per tutti quegli immobili dislocati sul territorio nazionale, tali da essere adibiti ad abitazione principale.
In pratica, lo Stato si fa garante dei cittadini permettendo loro di accendere un mutuo senza bisogno di ulteriori garanzie da parte di terzi.
Con le novità introdotte dal decreto, questa misura oggi arriva a coprire addirittura l’80% del capitale erogato con il finanziamento, superando abbondantemente la copertura del 50% fornita fino ad ora.
Inoltre, viene esteso l’accesso in via prioritaria al Fondo di garanzia anche ai giovani di età inferiore ai 36 anni, spostando il precedente limite di età, che era fissato a 35 anni.
Come si ottiene la garanzia di Stato dell’80% della quota capitale sul mutuo?
La garanzia statale si ottiene presentando domanda a partire dal 24 giugno, cioè dal trentesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto Sostegni bis, in modo che le banche abbiano il tempo di adeguare la tipologia contrattuale e il gestore la modulistica alle nuove disposizioni.
L’agevolazione sarà valida fino al 30 giugno del 2022.
Ricapitolando, i requisiti di accesso al Fondo sono i seguenti:
- non aver compiuto 36 anni;
- avere un ISEE che non superi i 40 mila euro annui;
- l’immobile oggetto d’acquisto non deve essere accatastato in una delle categorie di lusso (A1, A8, A9);
- l’importo del mutuo non deve superare i 250.000 euro;
- l’immobile deve essere adibito a prima casa.
In più i giovani under 36 anni che acquistano la “prima casa di abitazione” e hanno un Isee non oltre i 40 mila euro, dal 26 maggio possono anche godere di altre agevolazioni sulle imposte collegate all’acquisto, quali:
– l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali;
– un ristoro dell’ammontare dell’Iva versata in caso di compravendita da impresa costruttrice.
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