La donazione di un immobile è una soluzione che in Italia è stata praticata spesso negli ultimi anni, soprattutto in ambito familiare.
Vediamo in cosa consiste la donazione e quali sono le tasse dovute.
Cos’è la donazione di un immobile?
La donazione è un contratto con cui un soggetto (il donante) arricchisce in modo volontario e gratuito un’altra persona (il donatario) dandogli un proprio diritto o assumendo un obbligo nei suoi confronti.
Nel caso della donazione immobiliare, ad essere “regalata” è la proprietà di un immobile.
Questa particolare transazione, alternativa alla tradizionale compravendita, deve avvenire tramite atto pubblico stipulato davanti al notaio e, come vedremo tra poco, non è esente da costi.
Accade spesso che i genitori, proprietari di una seconda abitazione, decidano di donarla a un figlio: è proprio la donazione genitori-figli quella più praticata nel nostro Paese.
In media, a donare sono persone che hanno un’età maggiore dei 55 anni, mentre i beneficiari sono i più giovani: il maggior numero di atti è destinato alla fascia di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Per le donazioni immobiliari, come abbiamo detto, è obbligatorio l’utilizzo dell’atto pubblico.
È necessario che sia un notaio ad occuparsi di redigere il relativo contratto e di effettuare la sua trascrizione nei pubblici registri immobiliari.
Quali sono i costi legati alla donazione immobiliare?
I trasferimenti immobiliari per donazione sono soggetti al pagamento di:
- Imposta di donazione variabile dal 4% all’8% della rendita catastale dell’immobile a seconda del grado di parentela che esiste tra il donante e il donatario. Tuttavia questa si applica solo al valore catastale che eccede le franchigie fissate dalla legge;
- Imposta di registro, dalla quale la donazione è esente solo se il valore non supera la franchigia prevista dalla legge;
- Imposta ipotecaria, che corrisponde al 2% del valore catastale dell’immobile e per la donazione di prima casa l’imposta è dovuta nella misura fissa di 200,00 euro;
- Imposta catastale, che corrisponde all’1% del valore catastale dell’immobile e per la donazione di prima casa l’imposta è dovuta nella misura fissa di 200,00 euro;
- Imposta di bollo forfettaria di 230,00 euro;
- Visure ipotecarie e catastali e camerali (variabili in base al tipo di pratica);
- Diritti per la trascrizione ipotecaria: 90,00 euro;
- Tassa per l’archivio notarile (variabile in base al valore dichiarato);
- Onorario del notaio che segue la pratica.
Se stai pensando di donare una casa a tuo figlio o a una persona di cui ti fidi, o se hai un dubbio su una compravendita che riguarda un immobile proveniente da donazione contattaci.
Sarà compito dell’Agenzia Immobiliare La Fortezza comprendere le tue necessità, darti le spiegazioni che cerchi e affiancarti nel tuo percorso, garantendoti sempre il massimo della trasparenza e della professionalità.
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