Quali documenti non possono proprio mancare per portare a termine la vendita di un immobile? Scoprilo nel nuovo articolo.
Se stai pensando di vendere casa, devi sapere che per portare a termine l’operazione di compravendita servono una serie di documenti obbligatori senza i quali l’accordo non potrà andare a buon fine.
Ecco i dieci indispensabili.
1) L’Atto di Provenienza
L’atto di provenienza non è altro che il documento che dimostra come sei diventato proprietario dell’immobile che hai intenzione di vendere.
Lo hai acquistato? Ti servirà il rogito che hai fatto dal notaio.
Hai ricevuto la tua casa in eredità? Allora dovrai procurarti l’atto di successione.
Se invece la casa ti è stata donata, dovrai dimostrarlo presentando l’atto di donazione.
Nel caso in cui tu non disponga dell’atto di provenienza, puoi richiederne una copia al notaio che si è occupato della pratica, altrimenti puoi rivolgerti all’Archivio Distrettuale Notarile o alla Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari.
2) Visura ipotecaria
Si tratta del documento che descrive i passaggi di proprietà dell’immobile, dalla data della sua costruzione fino ad oggi, e mostra se lo stesso è gravato da ipoteche, pignoramenti o vincoli di altro tipo.
Questa può essere effettuata per immobile o per persona facendo richiesta all’Agenzia delle Entrate.
3) Visura catastale
Di fatto è la carta di identità del tuo immobile in quanto indica dove si trova, la sua dimensione espressa in metri quadrati e la categoria catastale di
appartenenza.
4) Regolamento condominiale
Se il tuo immobile si trova all’interno di un condominio, sarà presente un regolamento condominiale, obbligatorio per legge se vi risiedono più di 10 condomini.
Si tratta di un documento molto importante che fornisce informazioni utili riguardo i possibili vincoli legati all’abitazione.
Se non lo hai a disposizione, puoi chiederne una copia all’amministratore.
5) Liberatoria oneri condominiali
Anche questo documento viene rilasciato dall’amministratore e attesta la regolarità del pagamento degli oneri condominiali del proprietario dell’appartamento fino alla data del rogito.
6) Certificato di agibilità
Chiamato anche certificato di abitabilità, normalmente viene rilasciato dal Comune 15 giorni dopo la data di fine dei lavori di costruzione o ristrutturazione.
Questo certificato attesta che l’edificio è in possesso delle condizioni sufficienti per poter essere identificato come abitabile, sulla base di diversi parametri, come la statica dell’edificio e l’effettiva salubrità, la distribuzione di vani e volumetrie, la consistenza degli impianti.
7) Attestato prestazione energetica
Detto anche APE, questo documento viene redatto da un tecnico abilitato ed indica quanto consuma l’immobile per poter essere riscaldato o raffrescato.
Ha una validità di 10 anni dal momento del suo rilascio, a meno che vengano effettuati interventi sull’immobile che possono modificare le caratteristiche del suo consumo, come per esempio la sostituzione degli infissi o dell’impianto di riscaldamento.
8) Certificati degli impianti
Si tratta di certificati che devono essere rilasciati dalle imprese che hanno provveduto all’installazione nel tuo immobile dell’impianto elettrico, idraulico, termico e di induzione del gas, nei quali si dimostra che gli impianti erano a norma quando sono stati montati e attivati.
Per vendere casa servono anche la certificazione di conformità degli impianti (DiCo) e la dichiarazione di rispondenza (DiRi). Spesso confusi, sono in realtà due documenti ben distinti tra loro. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
9) Planimetria catastale
Con la planimetria catastale è possibile verificare se la situazione reale all’interno dell’immobile corrisponde effettivamente a quanto riportato dal Catasto.
Se per esempio hai spostato un muro o una porta, e questi cambiamenti non risultano nella planimetria catastale, allora il tuo immobile è sprovvisto della conformità catastale e il rogito non potrà andare a buon fine.
Prima di mettere in vendita il tuo immobile, verifica sempre che il suo stato di fatto sia perfettamente corrispondente a quanto riportato sulla planimetria catastale.
10) Titolo abitativo
Questo certificato viene rilasciato per immobili di nuova costruzione o per dimostrare la realizzazione di interventi di ristrutturazione.
Per averne una copia, ti basterà recarti presso l’ufficio urbanistico del tuo Comune presentando l’Atto di provenienza, un documento di identità e il codice fiscale.
Come avrai potuto notare, procurarsi tutta la documentazione necessaria per portare a termine la vendita di un immobile non è affatto un’operazione semplice.
Se vuoi la certezza che la tua vendita immobiliare vada a buon fine, lascia che sia un esperto del settore a guidarti.
Contatta l’Agenzia Immobiliare La Fortezza, ti forniremo supporto durante tutto il processo di compravendita.
Ti aspettiamo!