Sempre più under 36 richiedono un mutuo per comprare la prima casa. Un passo importante e con molti rischi: vediamo quali sono e come fare per evitarli.
Si dice spesso che i giovani sono più interessati all’uso e consumo dei beni che al loro possesso e che, per questa ragione, sempre meno progettano l’acquisto di una casa.
La realtà dei fatti, però, è molto diversa.
Infatti, nell’ultimo anno i giovani che hanno richiesto un mutuo per l’acquisto della prima casa sono aumentati moltissimo: dal 2021 ad oggi, il 35,7% di chi ha stipulato un mutuo non supera i 35 anni.
A favorire questa situazione è stato sicuramente il Decreto Sostegni bis: grazie a questo provvedimento, gli under 36 che vogliono richiedere un mutuo sulla prima casa possono farlo accedendo al Fondo di garanzia.
È così che molti giovani hanno abbandonato l’idea dell’affitto a vita per compiere finalmente il grande passo. Però si sa, ogni scelta coraggiosa espone ad alcuni rischi.
Cerchiamo di capire insieme quali sono e gli errori da non fare.
I 3 errori più comuni quando si chiede un mutuo
- Non calcolare attentamente tutte le spese
La prima cosa da fare quando si stipula un contratto di mutuo è quella di leggerlo con grande attenzione: al suo interno troverai non solo tutti i dettagli e le condizioni del finanziamento che stai per stipulare, ma anche le voci di spesa e le commissioni che la banca addebita per servizi e procedure varie.
Alla cifra complessiva presa in prestito vanno quindi aggiunte le spese di istruttoria della pratica, quelle di perizia, le spese notarili e i costi assicurativi.
Attenzione anche ai tassi di interesse Tan e Taeg:
- Il Tan definisce gli interessi relativi al prestito;
- Il Taeg, Tasso annuo effettivo globale, include tutte le componenti del mutuo e quindi vi dice chiaramente quanto vi verrà a costare.
Taen e Taeg non devono mai distaccarsi troppo: se la differenza fra i due sarà bassa, basse saranno anche le spese sul mutuo.
- Non informarsi sulle agevolazioni fiscali legate al mutuo
Uno degli errori più comuni è sicuramente quello di non informarsi adeguatamente sugli sgravi fiscali previsti per chi richiede un mutuo prima casa.
In linea generale, è possibile portare in detrazione IRPEF il 19% degli interessi passivi, compresi gli oneri accessori pagati alla banca, fino ad un massimo di 4000 euro, le spese di istruttoria e di perizia, le spese notarili.
Ricordiamo che, per quanto riguarda gli Under 36, oltre al fatto che l’80% del mutuo richiesto viene sovvenzionato dal Fondo Garanzia, ci sono altri vantaggi sull’acquisto previsti dal Decreto Sostegni Bis, come:
- Esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali legate all’acquisto;
- Ristorno dell’IVA versata in caso di acquisto da impresa costruttrice.
Insomma, la possibilità di accedere a vantaggi, sconti e sostegni c’è: l’importante è tenersi sempre informati.
- Consapevolezza: prima la banca, poi l’immobile
Una delle prime cose da fare quando decidi di acquistare casa con un mutuo è quella di valutare le tue reali disponibilità economiche.
Prima di concedere un mutuo, l’istituto di credito effettua una serie di controlli e di calcoli per determinare con esattezza l’importo massimo erogabile: questo dipenderà da una serie di fattori, come la presenza o meno di un reddito stabile, l’importo dello stipendio mensile del richiedente, il valore della casa acquistata, la solidità della garanzia offerta e così via.
Si va quindi a calcolare l’importo che la banca è disposta a concedere come finanziamento per l’acquisto della casa, sulla base delle singole caratteristiche di chi lo richiede.
Per accelerare i tempi ed evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile ottenere una pre-delibera mutuo, cioè una vera e propria promessa di concessione del finanziamento da parte della banca, e solo successivamente iniziare a cercare casa.
Infatti con tale atto l’istituto di credito si impegna ad erogare il finanziamento per l’importo individuato, e tu potrai cominciare a visitare gli immobili che rispettano le tua effettive disponibilità economiche, con la tranquillità di ottenere la cifra che hai richiesto.
Certo, cercare la casa adatta che soddisfi le tue esigenze può essere un percorso complicato e ricco d’insidie ma
non devi farlo da solo
Affidati sempre a professionisti del settore, agenti immobiliari di cui ti fidi e che ti guidano con esperienza e competenza nella ricerca dell’immobile più adatto alle tue esigenze.