Un ottimo risultato quello raggiunto dalla città della Torre Pendente, che è entrata nella top 30 delle province con la migliore qualità della vita per il 2021.
Un ottimo risultato quello raggiunto dalla città della Torre Pendente, che è entrata nella top 30 delle province con la migliore qualità della vita per il 2021.
Un balzo in avanti di 18 posizioni rispetto al 2020 e di ben 31 rispetto al 2018: Pisa si piazza al 22° posto nella classifica nazionale sulla qualità della vita 2021.
La graduatoria elaborata da Il Sole24Ore è una sorta di mappa del benessere per individuare le città in cui si vive meglio ed è stata realizzata sulla base di 90 indicatori, suddivisi a loro volta in 6 categorie:
- ricchezza e consumi,
- affari e lavoro,
- ambiente e servizi,
- demografia, società e salute,
- giustizia e sicurezza,
- cultura e tempo libero.
Vediamo insieme quali fattori hanno permesso alla nostra città di raggiungere questo importante traguardo e quali sono i suoi punti forti.
Demografia, società e salute
I migliori risultati sono stati raggiunti proprio in questa categoria.
Infatti nell’ambito “demografia, società e salute” Pisa ha guadagnato ben 44 posizioni rispetto allo scorso anno in virtù di una crescita del 3% del tasso di natalità e alla riduzione del 1,3% del numero di anziani presenti ogni 100 abitanti.
Giustizia e sicurezza
Segue il settore della giustizia e della sicurezza, in cui Pisa è riuscita a salire di 19 posizioni con un calo delle denunce riguardanti non solo le frodi informatiche, ma anche la scomparsa di minori e le estorsioni.
Ambiente e servizi
Anche nella categoria relativa all’ambiente e ai servizi c’è stato un salto di 8 posizioni, perché Pisa dimostra una gestione attenta del territorio, orientata verso scelte sostenibili e che puntano a incoraggiare comportamenti eco-friendly (amici dell’ambiente).
Basti pensare che solo nell’ultimo anno la motorizzazione (auto circolanti calcolate ogni 100 abitanti) si è ridotta del 6,4% e sono aumentati del 9% i metri quadri destinati alle piste ciclabili.
Insomma, più bici, meno auto e meno inquinamento contribuiscono ad elevare la qualità della vita.
Affari e lavoro
Si è registrato un incremento del 37,5% delle start up innovative (costituite da non più di 5 anni) presenti ogni mille società di capitale, un aumento mai visto prima e che ha permesso alla città della Torre Pendente di scalare la classifica di una posizione.
Ricchezza e consumi
Buone notizie anche per il settore della ricchezza e dei consumi, in cui Pisa rimane nella stessa posizione dello scorso anno: si riduce però del 1,1% il canone medio di locazione per gli appartamenti di 100 metri quadrati in zona semi-centrale e dell’1,9% il prezzo medio di vendita al metro quadro.
Uno sprint notevole, che dà una chiara indicazione, sia ai cittadini sia all’amministrazione, sulla strada da percorrere per rendere Pisa ancora più attrattiva e pronta ad offrire il meglio agli abitanti presenti e futuri, puntando anche sulla sinergia tra le imprese del territorio ed il mondo accademico.
La nostra città nel 2021 è stata al centro dell’attenzione degli acquirenti in cerca di una nuova casa; lo dimostra l’aumento costante del numero di compravendite negli ultimi 12 mesi che, secondo le previsioni, ci accompagnerà anche nel 2022.
Pisa è un luogo adatto per l’acquisto di una prima casa, date le sue dimensioni che potremmo definire davvero “a misura d’uomo”, i suoi ottimi servizi, i negozi, i trasporti, le scuole.
Allo stesso tempo, è in grado di attrarre l’interesse degli investitori considerando la forte domanda da parte di studenti universitari che anima da sempre il settore delle locazioni.
E poi, oltre ai fattori oggettivi, c’è da sottolineare un dato evidente: restare indifferenti al fascino della nostra città è impossibile.