Vendere una casa acquistata con il Bonus Prima Casa: si può? Ci sono tasse o imposte da corrispondere? Facciamo chiarezza.
Conoscere tutte le regole fissate dalla legislazione italiana per quanto riguarda la vendita di una casa non è certo facile: le casistiche da considerare sono tante e i termini non sono sempre comprensibili.
Ma per chi sta pensando di vendere un immobile si tratta di informazioni essenziali in quanto permettono di fare tutte le valutazioni del caso e di prendere una decisione che sia il più possibile consapevole.
In particolar modo se la casa è stata acquistata usufruendo del Bonus Prima Casa: in questo caso, è necessario fare una distinzione tra la vendita che avviene prima oppure dopo i 5 anni dall’acquisto.
Vendere casa prima dei 5 anni dall’acquisto
Nel primo caso, ovvero quello in cui si decide di vendere casa prima dei 5 anni dall’acquisto, non si dovrà corrispondere e pagare alcuna imposta se e solo se si acquista un nuovo immobile con le agevolazioni entro 1 anno dalla vendita.
Viceversa, se passa un anno dalla vendita dell’immobile acquistato con il Bonus Prima Casa ma non si è ancora acquistato un nuovo immobile da adibire ad abitazione principale, automaticamente si perderà il diritto alle agevolazioni ottenute in precedenza e si dovranno corrispondere tutte le imposte non pagate al momento dell’acquisto.
Di conseguenza, si dovrà versare l’imposta di registro pari al 9% del valore dell’immobile (e non al 2%, come previsto dal Bonus Prima Casa), l’imposta ipotecaria e quella catastale (corrispondenti all’1% e al 2% del valore del bene venduto, invece che a 50€ ciascuna).
A queste si dovrà aggiungere poi anche una sovrattassa del 30% sulle imposte non pagate, oltre ad un’eventuale tassa sulla plusvalenza nel caso in cui l’immobile non si sia utilizzato come abitazione principale propria o dei propri familiari nel periodo compreso tra l’acquisto e la vendita.
Vendere casa dopo i 5 anni dall’acquisto
Se, invece, l’immobile viene venduto una volta superati i 5 anni dall’acquisto, non si dovrà corrispondere alcuna imposta o tassa, nemmeno quella sulla plusvalenza.
Essendo trascorsi più di 5 anni dall’acquisto dell’immobile usufruendo del Bonus Prima Casa, il proprietario è completamente esonerato dal pagamento di qualsiasi tassa sulla vendita e di qualsiasi sanzione.
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