Il lockdown ci ha toccato da un punto di vista abitativo e di compravendite. Ecco quali sono gli immobili più richiesti e chi sono gli acquirenti ai tempi della pandemia.
Negli ultimi sei mesi sono cambiate molte cose, anche le tendenze di acquisto degli italiani in ambito immobiliare.
Il periodo di lockdown ha segnato una battuta d’arresto per il settore del mattone, che però è ripartito subito dopo, ossia nella fase 2, con un ritmo addirittura più vivace rispetto alle previsioni.
Gli italiani hanno dimostrato ancora una volta che niente frena la voglia di casa; anzi, in molti casi il lockdown ci ha spinto a renderci conto dei limiti degli immobili in cui viviamo, incentivando il cambio di abitazione.
Nuova casa? Le qualità più desiderate dagli acquirenti.
La pandemia non ha fatto che accentuare il desiderio di vivere in una casa confortevole, in grado di rispondere alle esigenze di tutti i suoi abitanti, andando a influenzare le preferenze della domanda immobiliare.
Chi ha sperimentato il lavoro da casa e immagina che potrà farlo anche in futuro, nella sua prossima abitazione desidera uno spazio adeguato e tranquillo da dedicare al lavoro, allo smart working.
Abbiamo capito davvero quanto sia prezioso avere un locale in più per essere dedicato alla propria attività oppure allo studio e alla didattica a distanza per i propri figli.
Al centro dei desideri oggi ci sono spesso anche spazi all’aperto per la vita familiare, come terrazzi e/o giardini.
Le soluzioni più ambite sono quelle più ampie, meglio se indipendenti e collocate appena fuori città, in zone ben collegate al centro e allo stesso tempo tranquille, magari con una vista sul verde.
Prima casa o investimento?
Calano gli acquisti per investimento, la cui percentuale negli ultimi anni aveva evidenziato una costante crescita.
Al momento il trend positivo è decisamente rallentato.
In compenso, il mercato del mattone ha come grande protagonista la prima casa, anche nell’ambito delle compravendite per sostituzione, ovvero quelle in cui si vende la propria abitazione per comprarne un’altra.
Molto probabilmente sarà questa la tendenza a livello nazionale anche nei prossimi mesi.
Chi è l’acquirente-tipo?
Un elemento interessante è la propensione all’acquisto soprattutto da parte di giovani single in questo momento.
I più giovani sono spinti non solo dalla voglia di indipendenza, che in molti casi si è accentuata in questo periodo di emergenza sanitaria, ma anche dalla convenienza offerta da questo particolare momento storico.
Infatti, i tassi di interesse sui mutui che si attestano su livelli ai minimi storici risultando più accessibili (anche per i cosiddetti mutui al 100%), avvicinano molti ragazzi alla realizzazione del sogno di diventare proprietari di una casa tutta loro, con la prospettiva di rate del mutuo sostenibili nel tempo.
Ad acquistare in questo periodo sono anche molte giovani famiglie, che probabilmente si stavano guardando intorno prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria, e che in questo difficile periodo si sono decise a fare il “salto di qualità”, alla ricerca di un miglioramento della qualità abitativa tra le pareti domestiche.